La morta di Davide Rebellin rischia di non trovare giustizia. Il ciclista veneto è morto il 30 novembre scorso dopo essere stato investito da un camion: se inizialmente l’autista del mezzo non era stato individuato perché fuggito in Germania, in seguito le indagini hanno permesso alle forze dell’ordine di risalire al colpevole. Tuttavia, secondo quanto riportato oggi da Il Giornale di Vicenza, l’uomo è ancora a piede libero e il camion non è stato sequestrato. Andrea Nardin, avvocato del uomo di origine tedesca, ha addirittura dichiarato al giornale che la possibilità dell’arresto del suo assistito possa oramai essere esclusa.
“Al momento a quanto mi risulta il mio assistito è e rimane solo indagato, senza alcuna misura – ha detto il legale – Credo che quella dell’arresto sia una possibilità oramai da togliere. Però stiamo a vedere. Posso solo dire che al momento non ho notizie di provvedimenti a suo carico”.
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